„Echi dell'Identità Dispersa”         

         
            „Echi dell'Identità Dispersa”         
       
       
                             
           

              „Echi dell'Identità Dispersa” esplora la frammentazione dell'identità femminile attraverso una composizione ibrida, all'intersezione tra pittura tradizionale ed estetica digitale. L'immagine parte da un ritratto realista su cui si sovrappongono strati frammentati, glitch deliberati e distorsioni cromatiche.           

         
                   
           

Dettagli completi sull'opera

           

„Echi dell'Identità Dispersa” è un'opera in cui il volto della donna si disfa come un sogno riflesso in uno specchio incrinato. I suoi frammenti fluttuano tra due mondi: uno caldo e terroso, come un ricordo, e un altro freddo, elettrico, come un segnale perso nella vastità del digitale.

Le sfumature di terra di Siena e ocra cercano di preservare il contorno familiare, mentre magenta e ciano pulsano come un'intrusione, un avvertimento, una verità impossibile da ignorare.

Il ritratto respira in un ritmo spezzato. Una parte rimane umana e tenera, l'altra si rompe, si pixela e svanisce in glitch — esattamente dove l'identità diventa un'eco, e l'eco resta l'unica prova di un'integrità perduta da tempo.