„L'Anatomia di una Nuova Identità”         

„L'Anatomia di una Nuova Identità” esplora il modo in cui l'identità contemporanea si forma, si rompe e si riassembla al confine tra il passato e l'era digitale. Il ritratto è diviso in quattro sezioni verticali, ciascuna dipinta in uno stile autonomo — realismo classico, glitch digitale, astrazione geometrica e distorsione espressionista.

Ogni frammento sembra staccato da un mondo visivo differente, ma insieme ricostruiscono una figura coerente, catturata in una transizione continua. Le interferenze cromatiche — dai toni caldi e naturali nella zona realista fino al ciano elettrico, magenta saturo e giallo neon nei segmenti digitali — evidenziano la tensione tra l'identità originaria e quella riconfigurata.

Le texture pittoriche tradizionali, giustapposte a errori digitali, pixel fratturati e geometrie rotte, creano un'armonia instabile che suggerisce la fragilità del sé nell'epoca della sovrasaturazione informativa. L'opera funziona come una 'radiografia digitale del sé', una dissezione visuale del processo attraverso il quale diventiamo identità multiple sovrapposte tra realtà, tecnologia e memoria.